Game tester: essere pagati per provare i videogiochi
Lo sapete che esiste un lavoro in cui ciò che bisogna fare è giocare ai videogiochi?
Questa professione, che potrebbe sembrare il sogno di molti appassionati, è in realtà un ruolo importantissimo quando si tratta di sviluppare e prototipare videogiochi: il game tester.
Un game tester è una figura professionale che ha il compito di individuare bug, glitch, e vulnerabilità all’interno di un videogioco, oltre a certificare la qualità tecnica del prodotto finale.
La sua responsabilità non è solo quella di “giocare”, ma di esplorare ogni angolo del gioco in maniera approfondita, cercando imperfezioni che potrebbero compromettere l’esperienza dell’utente finale. Il suo contributo è fondamentale per garantire che il gioco sia privo di problemi e offra una buona esperienza al giocatore.
Un tester, di conseguenza, gioca in maniera completamente diversa da come farebbe una persona qualsiasi. Mentre un normale giocatore si immerge nella storia e nel divertimento del gioco, un game tester deve costantemente analizzarne ogni piccolo dettaglio.
Immaginate di star giocando a un videogioco 3D in prima persona. Un giocatore normale potrebbe esplorare un po’ di stanze, raccogliere oggetti e risolvere enigmi prima di recarsi verso la prossima meta. L’obiettivo è progredire nella storia e divertirsi.
Al contrario, il game tester si soffermerà su ogni singola stanza del gioco, cercando in tutti i modi di scovare glitch, errori grafici, problemi di animazione, o bug che gli sviluppatori non avevano notato.
Il tester potrebbe, ad esempio, rimanere a saltare per ore contro un muro per verificare che non ci sia un errore che permetta al personaggio di passare attraverso una certa parete solida. Potrebbe anche provare a interagire con tutti gli oggetti disponibili in modi imprevisti, o a muoversi in aree del gioco in cui il normale giocatore non andrebbe mai.
Immaginate un procedimento simile esteso a tutto il gioco e a più piattaforme. È chiaro che tutto il divertimento del videogioco viene meno, proprio perché non si può nemmeno dire di star “giocando” nel senso tradizionale del termine. Per un game tester, il “gioco” diventa più un processo di verifica che un’attività ludica.
Quando poi un tester scopre qualcosa, deve scrivere un report dettagliato agli sviluppatori in cui, oltre a descrivere il problema, elenca punto per punto i passaggi necessari per riprodurlo.
Questo report deve essere il più preciso possibile, in modo che i programmatori possano poi identificare il problema e risolverlo. Di solito il tester registra e documenta tutti i suoi test per poter poi inviare, insieme al report, video o immagini utili a scovare gli eventuali bug.
Quando poi gli sviluppatori sistemano la cosa (o almeno sperano di averla sistemata) il tester è incaricato di ricontrollare che il problema non si verifichi nuovamente e che la soluzione implementata dagli sviluppatori non abbia generato altri bug collaterali. In linea generale il tester ha una lista di controlli da svolgere che copre tutte le aree critiche da verificare, lista che viene aggiornata periodicamente durante lo sviluppo. Non sarà proprio il modo più divertente per giocare a un videogioco, ma va fatto anche questo per avere un buon prodotto finale.
Che ne pensi? potrebbe essere un lavoro adatto a te?